L’Avv. Guglielmo Mossuto, Consigliere Comunale della Lega e candidato alle prossime elezioni regionali in Toscana, annuncia il deposito di un esposto alla Procura della Repubblica di Firenze per il massiccio taglio di oltre 1.500 alberi disposto dal Comune di Firenze in relazione ai lavori delle nuove linee della tramvia.
L’esposto – sottoscritto da una congregazione di cittadini fiorentini in rappresentanza di numerosi residenti dei quartieri coinvolti – denuncia una situazione gravissima e potenzialmente dannosa per l’ambiente e la salute pubblica.
Parliamo di migliaia di alberi abbattuti:
1.150 grandi alberi sacrificati lungo i Viali di circonvallazione per le linee Libertà–Bagno a Ripoli, Leopolda–Piagge e Piagge–Campi Bisenzio;
428 alberi destinati al taglio sulla linea per Rovezzano;
113 alberi eliminati solo tra Viale Don Minzoni e l’inizio di Viale dei Mille;
Oltre 60 alberi secolari condannati proprio su Viale dei Mille.
Firenze è una città sempre più calda e fragile. La tramvia può essere un’opera utile, ma non può trasformarsi in una ferita ambientale irreversibile.
Non basta il trucco semantico del cosiddetto “bilancio arboreo positivo”.
Il Comune parla di piantare più alberi di quanti ne abbatte, ma la verità è che gli alberi giovani non equivalgono affatto a quelli maturi: un albero adulto filtra smog e produce ossigeno fino a 100 volte più di uno giovane.
E in molti casi la sostituzione avverrà con specie non “mangia-smog”, peggiorando ulteriormente la qualità dell’aria.
In un momento storico in cui tutti parlano di transizione ecologica e lotta ai cambiamenti climatici, Firenze assiste invece a una distruzione del proprio patrimonio verde che grida vendetta ambientale.
Questa non è una battaglia ideologica, ma una battaglia per la salute, la coerenza e il futuro della nostra città.
Avv. Guglielmo Mossuto